Testimonianza PANDAS aromaterapia e microbiota

Testimonianza:

Il nostro percorso con la Pandas ha inizio nella prima settimana di giugno 2020.
Mia figlia allora di 9 anni improvvisamente cambia…si trasforma in un’altra bambina, regredisce nel comportamento, è piena di ansie e di paure, rabbiosa, aggressiva e a tratti morbosa nei miei confronti, cambia anche modo di scrivere (in peggio), ha sempre le pupille dilatate…non è più lei, sembra quasi posseduta.
In pochi giorni comincia a sviluppare qualche tic e una lunga serie di fobie e ossessioni: lavaggi delle mani ripetuti e senza fine, paura dello sporco, necessità di ripetere delle routine infinite (percorsi per salire/scendere le scale o per uscire dal bagno che diventavano sempre più impegnative e che occupano gran parte del suo e del mio tempo).
Il tutto per un bel periodo di tempo avviene solo in mia presenza, si contiene anche in presenza di mio marito per poi “esplodere” non appena restiamo sole.
Poi le cose vanno peggiorando, quelli che agli occhi degli altri sono dei grossi capricci diventano delle “scenate” ingestibili e diventa decisamente evidente che qualcosa non va…ma si temporeggia ancora dando colpa all’isolamento forzato, ad una mia errata gestione della bambina o ad una fase dell’età.
Arriviamo ad agosto, quando questi suoi strani atteggiamenti diventano evidenti anche a mio marito e decidiamo di interpellare la pediatra che ci dirotta alla neuropsichiatra che prescrive un aiuto psicoterapeutico per lei e di sostegno alla genitorialità per noi.
La psicologa dopo i primi incontri ci chiede se la bimba avesse mai avuto problemi di infezioni e/o di streptococco e, visto che durante il lockdown avevamo avuto una forte influenza, effettuo le analisi del sangue.
I valori della TAS risultano parecchio alterati, ma la pediatra (che non conosce la sindrome) liquida il tutto dicendo che i valori sono il risultato di una precedente infezione e che scenderanno nel tempo.
Ne parlo anche con la psicologa, che inizialmente mi spiega che lo streptococco può avere delle influenze sul comportamento, ma che poi in seguito prende una posizione ben diversa (e difatti tre mesi dopo provvedo a trovarne una nuova).
Inizio a fare ricerche e vengo a conoscenza di questa sindrome che corrisponde ai cambiamenti che vedo in mia figlia.
Trovo un medico che sappia dell’esistenza di questa sindrome e la porto in visita, ricevendo diagnosi di Pandas (nel frattempo ci prescrive altri esami in cui anche l’anti d-nasi b è decisamente fuori range).
Ci prescrive una terapia antibiotica e iniezioni di penicillina dicendoci che sarà una cura lunga e di in modo generico di ridurre gli zuccheri, latticini e glutine.
Nel frattempo trovo un altro medico che effettua la medesima diagnosi e la stessa prescrizione di medicinali.
Iniziamo a somministrarglieli e ad effettuare le prime due iniezioni di penicillina, ma alla seconda ha una reazione allergica locale molto forte, per cui interrompo queste iniezioni, e dopo 40 giorni ininterrotti di antibiotico per via orale e un altro paio di cicli mensili, il suo fisico inizia a dare segnali preoccupanti.
Trovo un nutrizionista che imposti un’alimentazione molto piu’ rigorosa delle semplici indicazioni che mi erano state date in precedenza.
Pian piano, con il cambio di alimentazione, inizio a vedere dei miglioramenti e decido di abbandonare l’utilizzo degli antibiotici.
Inizio a capire che per mia figlia la strada dei medicinali non è quella giusta e che se la dovessi proseguire non arriverei alla risoluzione che le ho promesso.
Lei sta meglio, ma non è ancora ritornata ad essere al 100% lei ….mancano ancora dei pezzi del puzzle.
Tramite un altro genitore vengo a conoscenza del “mondo degli oli essenziali” e di esami che possano appurare in che stato si trovi il suo microbiota.
Grazie alla Dott.sa Greco iniziamo un percorso mirato sulla base dell’esame del microbiota, da cui risulta esserci ancora una forte disbiosi (nonostante la rigorosa dieta precedente effettuata ma senza riscontri di esami) e una terapia per ridurre l’istamina che era veramente alta (ma di cui prima non ne eravamo a conoscenza).
A questo uniamo, seguiti dall’aromaterapeuta Gloria Damaschi, l’utilizzo dell’aromaterapia del terreno sulla base dell’aromatogramma ottenendo ottimi risultati (in precedenza avevo provato ad approcciarmi a questo mondo ma avevo fatto grossi danni in quanto mi erano stati consigliati oli altrove senza esaustive spiegazioni né sulla qualità né sul metodo di utilizzo personalizzato alla persona).
Grazie agli oli risolviamo anche un grosso problema di parassitosi che avevamo in precedenza trattato più volte con metodi “tradizionali” (=farmaci) ottenendo solo recidive.
Anche i vari malanni di stagione vengono ora gestiti per tutta la famiglia con l’ausilio degli oli essenziali, evitandoci così le solite prescrizioni, che negli anni scorsi erano ormai diventate abitudine, di antibiotici e farmaci vari.
Finalmente ho nuovamente mia figlia con me e forse quel brutto capitolo della nostra storia sembra essersi concluso (anche se la mia paura ci metterà un po’ ad andarsene).
                                                                                                                                  M.R.

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