Sono trascorsi tanti anni, forse più di dieci, da quando per la prima volta vidi, nello studio del dr Greco, mio maestro di allora, il primo bambino con autismo. Ricordo ciò che provai… sentii la voglia di alleggerire l’animo di quei genitori, fui abbagliata dalla luce che arrivava da quella forza, dalla determinazione e dalla voglia di cercare e TROVARE una soluzione.

E piano piano sentii crescere in me il desiderio di studiare, studiare e ancora studiare per loro. Oggi è questa la mia professione: la ricerca e la cura per i bambini e gli adulti con autismo.

Amo dire così… “con autismo” perchè desidero non etichettarli, non marchiarli con un nome, ma semplicemente comprendere che camminano nella vita con questa condizione clinica ed esistenziale e che un giorno possano non averne più bisogno.

Anche in tal caso possiamo oggi affermare che TUTTO PARTE DALL’INTESTINO.

Come la sclerosi multipla, anche la sindrome dello spettro autistico è una parassitosi intestinale ed è da lì che bisogna partire.

La cura riguarda una presa in carico dell’intera famiglia.

Obiettivo della cura è uscire dall’IO autistico per aprirsi all’altruistico, alla vita , alla relazione e spesso si arriva proprio a vederla questa luce. Consiglio ad ogni genitore che si trovi a vivere questa grande prova di iscriversi alla scuola NUTRI IL TUO TERRENO.