La cellulite è una patologia infiammatoria dei tessuti sottocutanei, nasce da una situazione di soffocamento (ipossia) delle cellule adipose che costituiscono il derma e l’ipoderma. A causa di questa ipossia (carenza di ossigeno), la cellula soffre, produce molecole infiammatorie locali che richiamano ulteriore acqua, e alla fine – per difendersi dall’annegamento – crea una difesa fibrosa che genera l’inestetismo noto come “pelle a buccia d’arancia”.
Il problema dunque non è direttamente il grasso in eccesso (che pure è concausa di tale situazione edematosa), quanto piuttosto l’intossicazione di fondo che genera accumulo di sostanze nell’ipoderma e richiama tutta quell’acqua da cui si genera il circolo vizioso.
Prevenire la formazione di cellulite dunque non significa sempre dimagrire, ma disintossicarsi. La cellulite può presentarsi pura, è la cellulite tipica nelle donne prevalentemente longilinee, atletiche che normalmente hanno una linea slanciata e belle gambe come il biotipo bilioso. Esaminando al tatto la parte esterna delle cosce osserviamo la classica buccia d’arancia è molto difficile trovare la struttura a materasso.
La cellulite può presentarsi con l’adipe, in questo caso le parti sporgenti del materasso sono le più voluminose e quelle fibrose le più retratte perciò questo tipo di cellulite è più visibile come potremmo trovarla in un biotipo sanguigno.
Troviamo poi la cellulite accompagnata da edema, molto sovente troviamo in un tessuto cellulitico una stasi edematosa, questo è spiegato dal fatto che una donna con un normale ricambio dei liquidi biologici, la stasi edematosa si verifica in giornate particolari del ciclo, nelle quali il peso corporeo può aumentare anche di qualche chilogrammo ma poi viene riassorbita pertanto se si in genere cellulite, non si associa ad edema perché è fisiologica.
Viceversa nella donna che tende a trattenere i liquidi biologici ad esempio il biotipo linfatico, la tensione del turgore a livello dermico è sempre notevole e l’accentuazione della stasi che si verifica in giornate particolari, è ovviamente meno visibile. Per questa ragione è più evidente l’edema e meno evidente il tessuto a materasso che viene livellato dal gonfiore permanente. E opportuno in questo caso procedere ad un accurato esame tattile poiché si dovranno distinguere le zone edematose da quelle cellulitiche questo tipo di cellulite chiamata edematosa richiede una particolare attenzione perché questa situazione potrebbe essere aggravata da varici e capillari dilatati con conseguente sofferenza circolatoria degli arti inferiori.