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Idratazione in campo e nella vita

I ragazzi rispetto agli adulti, hanno un metabolismo basale maggiore e di conseguenza un maggior fabbisogno idrico per chilo di peso corporeo. I giovani tra gli 11 e i 16 anni dovrebbero consumare almeno 1,5 / 1,8 litri di acqua al giorno ma spesso non ci riescono perché a questa età non riconoscono in anticipo il senso della sete, solitamente bevono solo quando ormai hanno sete, la giusta regola è di anticipare lo stimolo della sete.

Ecco perché è importante favorire e incoraggiare la corretta idratazione a partire dalla scuola, al rientro a casa, durante l’allenamento e dopo. Troppo spesso i nostri figli tornano a casa da scuola con la bottiglia fornita al mattino ancora piena!

Anche una lieve disidratazione, può portare a una diminuzione della concentrazione e delle performance cognitive e sportive e può influenzare negativamente sull’umore.

Momenti strategici per idratarsi:

  • un bicchiere o due al risveglio
  • 30 minuti prima dei pasti 1 bicchiere d’acqua stimola il sistema digestivo e contribuisce a mantenere o a perdere peso consumando meno calorie durante i pasti.
  • Prima, dopo e durante l’attività fisica
  • Prima di andare a dormire

L’acqua è preziosa per il mantenimento dell’equilibrio elettrolitico e della pressione sanguigna, mantiene lubrificate le articolazioni, regola la temperatura corporea, promuove la salute delle nostre cellule.

Strategie per ricordarsi:

  • avere sempre una borraccia in borsa e nello zaino
  • mettere il timer sul cellulare per esempio ogni ora
  • eliminare bevande zuccherate, sostituendole con acqua utile per evitare predisposizione all’accumulo di peso ed evitare il rischio di sviluppare nel tempo patologie legate ad abitudini alimentari errate con eccesso di zuccheri come obesità, diabete tipo 2 e patologie cardiache.

L’acqua si può aromatizzare mettendo in infusione verdura e frutta di stagione oppure fette di limone e zenzero.

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