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CORTISOLO

a cura di Gloria Damaschi

Lo stress è un insieme di reazioni fisiche e fisiologiche dell’organismo, in risposta a situazioni percepite come “pericolo” e ci permette di difenderci dalle aggressioni esterne (stress positivo o eustress) o dopo aver fatto esercizio fisico di una certa intensità.

L’ormone che viene prodotto in questa situazione in modo naturale, dalle ghiandole surrenali tramite l’asse ipotalamo-ipofisi, è il cortisolo.

La sue funzioni principali sono: contribuire al corretto equilibrio immunitario, regolare il metabolismo lipidico e tenere sotto controllo i livelli degli zuccheri nel sangue, avere in equilibrio la produzione di globuli bianchi e globuli rossi, mantenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Se lo stress è eccessivo o si prolunga nel tempo, l’ippocampo saturo di cortisolo, non può più garantire la regolazione e ci troveremo ad avere sintomi come: fame eccessiva e conseguente aumento di peso, emicrania, insonnia, instabilità dell’umore, stanchezza cronica e mancanza di lucidità mentale, pressione alta, manifestazioni cutanee, irregolarità mestruali e cali della libido, problemi alla vista.

Vediamo insieme alcuni studi in merito alla capacità degli oli di regolare i livelli di cortisolo.

In questo studio si sono analizzati i risultati della somministrazione dell’olio essenziale di Basilico in situazione di depressione. Grazie alla a somministrazione orale per 4 settimane, è risultato un calo dei livelli di cortisolo nel sangue.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31777626/

mentre in questo si è evidenziato come grazie all’inalazione di Litsea Cubeba, per circa 30 minuti, si sia notevolmente ridotto il livello di cortisolo salivare.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32774414/

Dell’olio essenziale di Salvia Sclarea abbiamo due studi: uno condotto su donne in gravidanza dove grazie all’utilizzo vi è stato un aumentato i livelli di serotonina e ridotto quelli del cortisolo 

https://bmcresnotes.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13104-017-3053-3?fbclid=IwAR2O_FIxyggbB59H0c-jyuAnI30MQmkavYcW59pq1mq1ZdCV54_9QZ5PVJM

L’altro, su donne in menopausa con sintomi depressivi, dove viene confermato che l’inalazione di Salvia Sclarea ha permesso variazioni dei livelli plasmatici di 5-idrossitriptamina e cortisolo

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24802524/#:~:text=After%20inhalation%20of%20clary%20sage%20oil%2C%20cortisol%20levels%20were%20significantly,groups%20but%20not%20statistically%20significantly.

È stato condotto uno studio pilota sugli effetti fisiologici di tre oli essenziali testati su 32 persone esposte a stress sperimentale. Le analisi hanno evidenziato che gli oli essenziali di Sandalo indiano, australiano e Lavanda hanno ridotto significativamente la pressione arteriosa sistolica. Questa scoperta corrisponde a una netta riduzione dei livelli di cortisolo salivare risultati dimostrano che gli oli essenziali possono alleviare le reazioni fisiologiche allo stress psicologico e facilitare il recupero dopo l’esposizione allo stress.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30549622/

Nel seguente studio, 22 soggetti volontari sani, hanno annusato l’aroma per 5 minuti sia o.e. di lavanda che quello di rosmarino. Si sono misurate sostanze fisiologicamente attive nella saliva come il cortisolo, le IgA secretorie e l’attività dell’α-amilasi ed è emerso come si sia ridotto il cortisolo a livello salivare dopo l’inalazione degli oli essenziali.

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0165178106000114?fbclid=IwAR3AZBJ2JldCO0ve516uXaUt90MFrMfRihodo6mZSN3Rt04cuV5eaW0gpao

Sono stati testati 52 soggetti divisi in tre gruppi (con oli essenziali, di controllo e placebo) i quali hanno inalato Lavanda, Ylang Ylang e Bergamotto una volta al giorno per 4 settimane. Ne è risultato che la pressione sanguigna, il polso, lo stress soggettivo, l’ansia di stato e i livelli sierici di cortisolo tra i tre gruppi erano significativamente differenti dal punto di vista statistico a conferma dell’effetto degli oli essenziali.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17211115/

Protagonista ancora è l’olio essenziale di Bergamotto. Si è osservato come ha impattato sugli stati dell’umore, sull’attività del sistema nervoso parasimpatico e sui livelli di cortisolo salivare in 41 donne sane

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25824404/

Scopo di questo studio era identificare gli effetti dell’inalazione di olio essenziale sulla pressione arteriosa e sul livello di cortisolo salivare in 83 soggetti pre-ipertesi e ipertesi. Al gruppo sperimentale è stato chiesto di inalare un olio essenziale miscelato con Lavanda, Ylang-Ylang, Maggiorana e Neroli, mentre al gruppo placebo è stato chiesto di inalare una fragranza artificiale per 24 ore. Il gruppo sperimentale ha mostrato diminuzioni significative della concentrazione di cortisolo salivare rispetto ai gruppi placebo e di controllo. 

https://www.hindawi.com/journals/ecam/2012/984203/?fbclid=IwAR2SQZzZurlU8J2Jd2cKTBhtxehwDEyKeTj-pEYUj86NlZYuHzmjaXVtBvg

È stato progettato uno studio controllato randomizzato per valutare l’effetto ansiolitico dell’inalazione dell’olio essenziale di Copaiba in 22 adulti. Le attività EEG, gli indici fisiologici tra cui la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la saturazione di ossigeno nel sangue e il cortisolo salivare sono stati valutati in diverse fasi del processo sperimentale. Il cortisolo salivare dei partecipanti che hanno ricevuto l’olio essenziale sono diminuiti significativamente.

https://www.hindawi.com/journals/ecam/2022/3874745/?fbclid=IwAR0Br9xt6KwV5VDMBfBlJTuSFd5NKNgcMmbPCSFQgygG-gjsJAC6YMDEHWU

Ancora una volta, osserviamo come anche la semplice olfattazione degli oli essenziali, possa impattare velocemente sulla risposta del nostro organismo e diventando così ottimi alleati nel gestire gli stati di stress.

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