In Medicina il “destino” non è scritto e la responsabilità che abbiamo come medici e come genitori, nell’indirizzare la via epigenetica di un bimbo e di un adolescente verso la salute e il benessere, è immensa. Molto si può fare per informare la maggior parte delle famiglie su come sia possibile vivere ottimizzando il benessere dei più piccini. Il grande investimento avviene proprio nei primi Mille giorni, a partire dall’epoca del concepimento fino ai primi due anni e mezzo di vita del bambino.
E’ proprio quella, infatti, l’età critica in cui talvolta vengono realizzate alcune diagnosi di problemi nel neurosviluppo. E, successivamente, un altro periodo molto cruciale è quello delle scuole elementari, quando talvolta ci si imbatte in difficoltà di apprendimento. E’ormai scientificamente provato che ottimizzare la salute dell’intestino porti, come diretta conseguenza, una migliore performance neurologica e un’adeguata fisiologia nel raggiungimento delle varie competenze dello sviluppo.
Come medico e come mamma, mi trovo anche sovente a gestire situazioni legate ad alterazioni del metabolismo, con tendenza a aumento di peso o situazioni di infezioni, infiammazioni o allergie che denotano un disequilibrio del sistema immunitario del bambino. Con l’alimentazione mitocondriale antinfiammatoria, con uno stile di vita basato sui principi della Medicina di Segnale e con le consapevolezze derivanti da una profonda conoscenza dell’asse intestino cervello e della Psico-Neuro-Endocrino-immunologia, possiamo fare tantissimo per i nostri piccoli.