Articolo di Settembre dell’autrice Lisa

Volevo scrivere qualcosa dopo avere letto un articolo interessante da commentare e l’ho trovato.

Io leggo tutti i giorni articoli di riviste di diverso tipo. Riviste che parlano di viaggi, di arte, di storia e anche di scienza che è il mio argomento preferito.

Il titolo dell’articolo è Malati di felicità e l’ho letto su Internazionale.

Si legge che sistema immunitario e quello nervoso non sono completamente separati e sono in contatto sempre.

L’articolo dice che essere felici e tristi può dipendere anche da qualcosa che non ha a che fare solo con quello che stiamo vivendo , ma anche da tutte le malattie che abbiamo avuto da piccoli e anche da quelle che non abbiamo avuto.

Le infezioni possono influire su memoria emozioni e comportamento che abbiamo senza bisogno di essere malati.

Le cellule dei vasi sanguigni del cervello sono molto compatte perché non devono fare passare gli organismi piccoli e le proteine.

Ma   anticorpi e molecole di segnale riescono a passare attraverso queste cellule compatte, sempre, anche se non siamo malati.

Il sistema immunitario può influire su ansia e impulsività : come ha spiegato  l’articolo queste  molecole entrano nel cervello e modificano il suo funzionamento

Questo sicuramente fa pensare a me che soffro di questa condizione e a volte ho ansia e non so nemmeno io perché.

L’articolo dice anche che il nostro sistema immunitario si sviluppa in base agli organismi che incontra. Non è giusto vivere in un ambiente troppo pulito ma si deve crescere a contatto con tutto il mondo circostante.

Commento della dottoressa Greco all’articolo di Lisa

Ciao Lisa, mi siete mancati tanto tutti voi autori, ma ci voleva anche un pò di riposo. Sai che anche io ho una predilezione particolare per gli articoli di scienza?

Che forte … “malati di felicità”…

E’ verissimo che il sistema immunitario e il sistema nervoso sono molto collegati. si tratta di una vera e propria rete, un network che funziona ininterrottamente tanto che è nata una disciplina medico-scientifica che si chiama PNEI o psiconeuroendocrino-immunologia.

Sai che anche la terapia che facciamo in studio, di Ottimizzazione neuroposturale e di ottimizzazione neuropsicofisica mediante CRM con tecnologia REAC, e che io faccio come specialista in Fisiatria, agisce proprio a quel livello?

Cio’ che affermi dopo e cioè che la felicità e il benessere psicoemozionale può dipendere anche da qualcosa che non ha a che fare solo con quello che stiamo vivendo , ma anche da tutte le malattie che abbiamo avuto da piccoli e anche da quelle che non abbiamo avuto… tutto ciò si sposa benissimo con tutti gli argomenti che insegno nella scuola nutri il tuo terreno della quale tu sei una delle migliori allieve. Pochissimi giorni fa ho fatto una giornata intera di lezione su questo anche alla scuola di naturopatia di Segnale a Varazze, con un gruppo di allievi meraviglioso e con la cara amica Maria Grazia Oliveri. Infatti tutto ciò che noi siamo oggi , anche ogni sintomo o stato di animo che abbiamo NON è mai da intendersi come una “fotografia” di quel momento, ma come un “fotogramma” del film della vita dove ciò che è è conseguenza di ciò che è stato e di ciò che non è stato in un susseguirsi dinamico di causa e di effetto.

L’altra grande verità è che noi abbiamo intrinsecamente bisogno di un ambiente non sterile, ma variegato dove il nostro sistema immunitario abbia la possibilità di crescere forte e immunocompetente in quel meraviglioso equilibrio che è la vita.

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