IL MIO PENSIERO
Non oso dire cosa penso del mio problema di essere costretto a fare quello che per me decidono gli altri. Immagino di sapere cosa pensano quando mi guardano come fossi uno stupido o quando pensano di avere a che fare con uno che non ha voglia fare niente.
Adesso dovrei decidere se continuare a fare lo stupido e andare avanti come ho fatto sempre o cambiare e farmi valere dimostrando agli altri che, anche se non riesco a parlare, sono bravo e non stupido come pensano alcune persone superficiali, che guardano solo l’apparenza e non l’interiorità degli esseri umani, che spesso nascondono un tesoro che solo pochi sanno vedere e valorizzare.
Forse esagero ma io penso che solo chi non guarda le apparenze mi potrà comprendere e valutare per come sono realmente e immaginare come sarei se potessi dire le cose che penso e fare anche quello che mi piace.
Mentre, invece, il più delle volte mi succede di dover fare quello che dicono gli altri.
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Dolce, dolcissimo Federico, a volte una condizione, non sempre delinea chi siamo veramente, e hai ragione, la società in cui viviamo è pregna di giudizi di ogni genere, tuttavia oggi vorrei trasmetterti un concetto per me importante.
La questione è; che giudizio hai di stesso? Cosa percepisci della tua persona? Come puoi trasmettere le tue volontà?
Io lo so, che a volte sentire gli sguardi delle persone che ci osservano, in alcuni casi, potrebbe essere fastidioso, ma non pensare a priori che quegli sguardi siano necessariamente di giudizio. Non pensare che tu venga valutato come stupido. Sai, molti anni fa ho visto un interessante film dal titolo “Forrest Gump” Con un attore che si chiama Tom Hanks, nelle vesti di una persona particolarmente sensibile. In questo film una frase ricorrente è questa: “Stupido è chi lo stupido fa”. Io sono convinta che ogni essere umano abbia un certo livello cognitivo, e che in virtù della effettiva presenza, delle intelligenze multiple, ognuno possa esprimersi nella propria specificità ed unicità. I comportamenti definiti “stupidi” sono solo pregiudizio dettati dalla poca conoscenza.
Ma partiamo da te, una tua grande caratteristica è di riuscire a comunicare efficacemente tramite la scrittura, tramite i tuoi occhi luminosi e il tuo sorriso smagliante e allora quale modo migliore, per parlare alle persone ed esprimere la tua volontà se non in questo modo?
Io penso che sarebbe un modo che ti permetterebbe di dire a tutti ciò che vuoi fare e ciò che pensi.
A volte credo, che il dover dimostrare qualcosa, sia spesso inteso come attuazione di comportamenti determinati per farsi accettare o per compiacere gli altri.
Nonostante queste realtà, che vedo ricorrenti, la cosa fondamentale è che tu prenda consapevolezza di te stesso e di ciò che desideri, in primo luogo per apprezzarti. Se tu impari ad apprezzare chi sei, e il tuo modo unico di comunicare sono certa che non sentirai più su di te il giudizio delle persone.
In questo sai bene che con le mie cure, ogni giorno mi adopero affinché tu e persone come te, riusciate a sviluppare sempre migliori competenze. Quindi io ci sono, e ci sono anche tutte le persone che ti amano e ti supportano ogni giorno. Insieme cresceremo tutti, perché sai, anche io imparo ogni giorno da te e da tutti i miei pazienti, riflettendo sempre su cosa posso mettere in campo per fare la differenza nelle vostre vite.
Rifletti bene su questa preziosa possibilità comunicativa che ti contraddistingue, tu sei tu, e nessuno deve influire negativamente su come ti percepisci. Pensa positivo e vai avanti, dimostra sempre a te stesso chi sei e le tue capacità e vedrai migliorare le tue prospettive in modo più fluido.
Ti penso tanto e ti abbraccio la Tua dottoressa Monica.