Voglia di dire basta
Basta basta basta questo voglio urlare
Ho così tanta rabbia dentro alla mia pancia voglio urlare basta ma non sono capace
Basta Serena di venire poco a stare con me
Basta a chi mi dice di fare cose che non hanno senso per me
Odio fare i nomi sul foglio con x che mi agito di mie ossessioni,
Pensate di fare il mio bene e non basta dirmi di sì e lasciarmi solo
Basta a chi muore e ci lascia soli
Nonna sei importante basta lasciarmi
Basta le nonne che muoiono, Monica e forte io no
Basta parola semplice ma non riesco a dirla
Voglio parlare dire basta basta basta a cose che fanno male
Questo mio pensiero di oggi
Pensate voi che leggete mio articolo a quanti di noi vogliono dire basta e non lo possono fare
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Adorabile Cristian, come sempre, hai ancora una volta toccato un aspetto della vita che mi risuona molto e sicuramente sarà molto utile ai lettori. Negli ultimi due anni la parola “basta” è affiorata molto spesso nella mia mente. Proviamo ad analizzarla insieme. Si tratta di una esclamazione che riesce in maniera autentica, immediata e diretta ad esprimere il concetto del “troppo pieno”. In termini miasmatici, del “terreno” di una persona è un concetto che appartiene alla sicosi, nel senso di “iper” del “troppo pieno”. Quando siamo saturi, quando ne abbiamo abbastanza, quando siamo troppo pieni di un qualcosa, così come avviene in un vaso troppo colmo, in cui può arrivare da un momento all’altro la classica “goccia” che fa traboccare il vaso, ci arriva in soccorso l’esclamazione BASTA. Ti capisco e quando hai voglia di esprimerla è proprio perchè in quel momento è TROPPO ciò a cui sei sottoposto in quel momento.
I due anni di pandemia hanno reso molto facile il “troppo pieno” nella mente e nella vita delle persone, forse paradossalmente proprio per l’immenso e inaspettato vuoto di relazioni, empatia e contatto con gli altri. In questo periodo poi, io e te siamo stati uniti da un grande dolore: tu per la perdita della tua amata nonna materna e io perchè la mia mamma mi ha lasciata nella sua vita terrena. Tu mi hai vista forte, ma anche io, come te in alcuni momenti ho sentito un vuoto, una voragine di mancanza della sua voce e delle sue carezze. Quella forza che tu hai visto la ho trovata nella percezione di sentirla forse per certi aspetti più vicina a me di prima, una vicinanza fatta di qualcosa di impercettibile, ma di grande…grande come l’amore. Le parlo, le chiedo aiuto, la sento in ogni alito di vento, nella bellezza del mare, nella immensità del cielo. Fai altrettanto anche tu quando pensi alla tua nonna. E’ stato bello quando mi hai accompagnata al cimitero. Ti ho sentito molto vicino e spero che anche tu abbia sentito tutta la mia gratitudine e il mio affetto per te. In occasione della festa dei nonni, è meraviglioso questo tuo amore per lei . I nonni sono un bene prezioso e quella fra i nonni e i nipoti un incontro di anime che delicatamente si accompagnano nell’amore reciproco in cui ognuno lenisce le fragilità dell’altro.
Ciao Cristian