Il Re stupido
C’era una volta in un regno molto lontano, un Re che mangiava a volontà. In città arrivò un cuoco molto famoso che pensò che il Re voleva mangiare qualcosa di squisito. Allora questo cuoco decise di cucinare una pietanza super buona per il Re per diventare il suo cuoco ufficiale.
Iniziò così a cucinare nella grandissima cucina e provò a fare qualcosa di gustoso. Il Re andò dal cuoco, e impaziente di assaggiare le sue prelibatezze, prima che il cuoco completasse il piatto con l’ultimo ingrediente, si tuffò a capofitto nel pentolone fumante…Tutto il cibo gli ricoprì i vestiti, e il Re si sentì subito molto strano; non sapeva che il cuoco stava preparando anche una pozione magica, perché era anche un mago.
Dopo aver bevuto questa pozione, a causa della sua impaziente golosità, il Re si trasformò in un gustoso pane che venne poi servito a cena. Alla cena, tutti aspettavano il Re, ma lui non arrivava perché era già sul tavolo, in forma di pane. Allora il cuoco propose di iniziare senza il Re, altrimenti le pietanze si sarebbero freddate.
Il Re golosone, ma anche molto stupido, fu così mangiato dalla sua intera corte.
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Cara dolce Sofia
Che bella storia ci hai raccontato. Mi sono trovata ad immaginare una grandissima cucina dentro ad un meraviglioso castello e un super cuoco alle prese con i fornelli.
Sicuramente ci saranno stati ingredienti migliori per creare il cibo più salutare e più buono del reame.
Questa storia ci insegna molto su quanto sia utile nella vita scegliere al meglio come amalgamare le nostre doti per creare la migliore versione di noi, ma ci ricorda anche che la fretta e l’ingordigia possono giocarci brutti scherzi.
Quanto è utile trasformare i nostri difetti in splendide nuove virtù ce lo insegna la vita per mezzo delle esperienze; infatti, attraverso gli errori noi impariamo come fare.
La pazienza, infatti, è una bellissima virtù, che tutti noi siamo chiamati a sviluppare insieme a giusta misura. Un passo alla volta dandoci il tempo di imparare, riusciremo a creare la miglior versione di noi, proprio attraverso la maestria del nostro potenziale interno.
Grazie Sofia per questo meraviglioso viaggio simbolico, occasione preziosa di riflessione sulle virtù e sui difetti che possiamo attraverso la volontà e l’impegno trasformare in pregi.
Con affetto la tua dottoressa Monica