L’argomento fiducia è molto importante per me
Sempre dico a me stessa che devo avere fiducia nelle persone, ma non sempre ci riesco e se non mi fido tutto va molto male
La fiducia è prima di tutto un pensiero che io cerco di trasformare in emozione positiva, parte dalla testa, ma poi si mischia ad una sensazione fisica che viene gestita dalla pancia, non so bene perché, ma quando succede è quello il momento più difficile per me da gestire.
Questo passaggio da pensiero a emozione a sensazione io non so spiegarlo, ma lo conosco benissimo e devo dire che mi è servito e mi serve moltissimo conoscerlo e riconoscerlo sempre.
Molta felicità provo quando dalla sensazione ritorno dolcemente all’emozione e al pensiero. Tutto si fa facile per me e significa che la persona che ho vicino mi è amica.
Le persone di cui mi fido sono quelle che mi danno fiducia e darmi fiducia significa rinforzare la mia fiducia in loro.
Molto mi fido della mamma che è anche severa ma lo fa per il mio bene, mi fido del papà anche se non sempre mi è chiaro il suo fare, ma mi vuole tanto bene. Mi fido di mio fratello che tanto mi ha insegnato e tanto mi ha dato anche se lui pensa di aver fatto poco per me. Molto mi fido dei miei più cari amici che mai cambiano il loro avere fiducia in me.
Per tutte le altre persone anche se inizio bene poi sento che non posso fidarmi e allora devo ascoltare me stessa.
Scrivere fidandosi di qualcuno spesso mi ha deluso per questo voglio scrivere da sola
Mi fido e amo il mare perché ho un dialogo silenzioso e perfetto con lui. Le onde mi trasmettono il loro arrivo attraverso energia positiva. Per questo quando le vedo piego la testa come quando riconosco una persona amica.
Per ritrovare la fiducia nelle persone so che devo raggiungere completa autonomia e serenità, come quando sono nel mare.
Io ho fiducia nel mio futuro, penso che andrà sempre meglio per me, sono sicura.
Commento della dottoressa Greco all’articolo di Lisa
L’articolo di questo mese della dolcissima Lisa mi ha dato grandi emozioni, perchè il tema della fiducia è uno dei cardini su cui cerco sempre di incentrare e incanalare la cura per i nostri meravigliosi bambini e ragazzi.
La fiducia, l’accoglienza, il riconoscimento della loro immensità è ciò che davvero permetterà loro di uscire dal tunnel.
Io lo vedo proprio in modo tangibile sia come medico che come mamma.
Come medico mi ritrovo a constatare ogni volta come quei nuclei genitoriali che vivono nel clima dell’aspettativa disillusa, della lamentela, dello sconforto … tutti aspetti che talvolta offuscano la luce di magari piccoli progressi che la loro creatura fa nella vita, rallentano l’evoluzione positiva del neurosviluppo e delle competenze.
Al contrario i papà e le mamme che gioiscono di ogni piccolo traguardo, magari infinitesimale (“mi ha guardato di più negli occhi”, “ha fatto finalmente ciao”, “mi abbraccia”, “gioca in modo funzionale” e mille altre piccole cose, aprono la porta alla propria creatura per essere se stessa, con i propri tempi, nella pienezza della gratitudine di chi crede in lei.
La fiducia è un sentimento nobile e delicato. E queste anime meravigliose meritano nobiltà d’animo e delicatezza. Oggi ho vissuto un momento felice in studio… è arrivato il piccolo Vittorio con la mamma e la nonna. Appena mi ha vista, ha lasciato la manina della mamma e ha chiesto in modo chiaro e inequivocabile che io lo prendessi in braccio.
Fiducia è l’abbraccio di ogni bambino.
Con tanto di mascherina, l’ho accolto, l’ho teneramente abbracciato e l’ho portato a fare la REAC (che lui chiama “solletichino”) … ecco: secondo me quell’attimo magico di immensa fiducia reciproca , è stato terapeutico quanto la terapia.
Da madre, ancora, posso confessare che ho trascorso un periodo della mia vita, quando mio figlio aveva 14 anni, in cui tutto gli davo, ma non la fiducia autentica, quella con la F maiuscola, quella no, perchè era sopraffatta ed o offuscata da mie aspettative e miei preconcetti. Tutto questo non faceva altro che chiudere mio figlio, che tarpargli le ali.
Poi ho capito e l’ ho accettato in ogni suo aspetto, in tutte le sue fragilità, fissazioni, tics nervosi, rigidità, trovandole meravigliose perchè Sue. E piano piano lui è rifiorito.
La fiducia è un sentimento che crea un ponte, una connessione fra il cuore di chi la dà e il cuore di chi la riceve e apre la vita della persona che la vive a infinite possibilità.
Una “massima” afferma che la fiducia è la sola cura conosciuta per la paura” E’ vero. Ecco perchè con essa la paura si scioglie, l’autostima cresce e la nuova competenza o il raggiungimento di un traguardo arrivano.
Anche io, come Lisa, mi fido e amo il mare perché anche io ho un dialogo silenzioso e perfetto con lui. Sento questo così profondamente che ho scelto di trascorrere la mia vita a contatto del mio amato mare della Sicilia. E’ vero che le onde trasmettono una energia positiva.
Il momento che più ho impresso è quando stendo i panni e ascolto il dolce suono delle onde. In quel momento sono felice.
Sia io, che il mio cane Zeus pieghiamo la testa quando vediamo qualcuno che amiamo e lo facciamo anche guardando il mare, esattamente come fa Lisa.
Il consiglio di Lisa dovremmo seguirlo un pò tutti, perchè ognuno di noi ha bisogno di vivere la fiducia e nella fiducia: allora proviamo semplicemente ad immedesimarci in quella emozione che proviamo quando ascoltiamo il mare o, per qualcun altro, quando vive una situazione che gli dona pace e serenità.
La frase conclusiva di Lisa mi ha commossa e nello stesso tempo mi ha fatto capire che stiamo andando nella direzione giusta con Lisa e con tutti gli altri ragazzi. Non so se ci avete fatto caso, ma SONO FELICI e FIDUCIOSI NEL FUTURO. Lisa è SICURA che andrà sempre meglio per lei.
Io piango di fronte a questo e credo anche la sua mamma, il suo papà e suo fratello, perchè accadrà proprio questo. E Lisa lo sa.