IL CORSO DI CUCINA
Ho fatto con tanto entusiasmo il corso di cucina e mi sono molto divertito con i miei amici. Il menù, che abbiamo imparato a preparare, era fatto tutto senza glutine e caseina. Il corso l’ha tenuto lo chef Paolone, così chiamato non perché è alto e grosso, anzi è più piccolo di me, però una volta era molto grasso e per tutti è rimasto Paolone.
Il corso si è svolto in 4 lezioni: ogni lezione durava 3 ore e a tutti e sei noi ragazzi, è stato assegnato un compito diverso. A me è stato assegnato di preparare i tavoli e a fare le polpette di pane e il sugo alle noci (entrambi specialità liguri). Sono venuti molto buoni, perché tutti hanno mangiato con gusto.
Molto bella è stata l’ultima serata quando c’erano anche gli ospiti io avevo una paura di non riuscire a servire a tavola poi Betta (che era la padrona di casa) mi ha incoraggiato e mi è passata la paura.
Alla fine della serata eravamo contenti perché tutto era andato molto bene: io ho fatto una bella esperienza e ho superato un po’ di insicurezze che mi porto dietro da anni.
Gli ospiti hanno mangiato apprezzando le pietanze e sono rimasti molto soddisfatti e al termine ci hanno ringraziato, lasciando una bella offerta per la nostra associazione.
RIFLESSIONI DELLA DOTTORESSA MONICA GRECO
Caro Federico
Che acquolina in bocca mi fai venire! Quando ti leggo, immagino il sapore dei tuoi manicaretti e sento in me anche tanta gioia, perché ti immagino impegnato a seguire le ricette e all’opera in uno stato di gioia e di convivialità.
Imparare da uno Chef non è cosa da tutti i giorni, sarà stata un’occasione preziosa per imparare un sacco di cose nuove per di più con un menù sano e nel contempo super gustoso. Complimenti a tutti. Un grande valore aggiunto del tuo chef è il nome… un nome a me molto caro. Mi evoca tenerezza e gratitudine.
Che bell’idea quella di organizzare la cena finale, oltre che di cucinare ti è stato chiesto anche di adattarti ad altre mansioni, e così ti sei allenato trasversalmente su molteplici fronti! Bravo!
Ci credo che avrai avuto un po’ di paura, in effetti! quest’emozione alle volte ci paralizza ma se abbiamo il coraggio di credere nelle nostre capacità e ci attiviamo con quel che la vita ci richiede, per mezzo dell’azione, abbiamo l’occasione preziosa di superare i limiti che crediamo di avere.
Sono fiera di te, ti sei fidato delle tue capacità e sei andato oltre il timore iniziale e immagino che anche tu sia fiero di te stesso.
Quanta bellezza accade quando siamo circondati da persone che credono in noi e ci spronano a fare sempre meglio. La signora ti ha dato il là e tu sei riuscito ad immedesimarti nel tuo ruolo e a procedere divertendoti.
Sono felice che sia stata una fantastica esperienza ed una grande opportunità per tutti voi. Immagino la tua e vostra felicità nel sentire gli ospiti soddisfatti della cena, così tanto da lasciare un’offerta di riconoscenza.
Attendiamo le ricette caro Federico, per dilettarci anche noi seguendo il tuo splendido esempio, perché gli ingredienti utilizzati si adattano benissimo all’Approccio Mitocondriale Antinfiammatorio A.M.A, essendo prive di alimenti infiammatori.
Con tanto affetto e stima la tua dottoressa Monica