Al momento stai visualizzando Articolo di novembre dell’autrice Sofia

Articolo di novembre dell’autrice Sofia

Gino lo squaletto

Gino lo squaletto era andato a scuola. Tutti si mettevano paura di lui perché aveva denti affilatissimi.

Un giorno Gino giocò con i suoi amici Mart e Pallx a basket subacqueo. Uno dei suoi amici disse che conosceva un posto. Gino lo squaletto era molto curioso così decise di andare con loro. Cinque minuti dopo, con tutta quella camminata, si erano accorti che si erano persi ,ma a terra avevano trovato una mappa che indicava una scorciatoia. Alla fine della scorciatoia Gino e i suoi amici trovarono una grotta. In questa grotta c’era qualcosa che brillava… All’interno c’era Octopus un polipo gigante e cattivo che mangiava tutti quelli che incontrava. Questo polipo ci vedeva da un solo occhio. Gino allora fu molto coraggioso prese una gemma e la lanciò verso il mostro colpendo il suo unico occhio buono. Il polipo, ormai cieco, cadde in un burrone e Gino e i suoi amici ritornarono a giocare felici.

Riflessioni della dottoressa Monica Greco

Cara dolce Sofia, questa bellissima storia mette luce su uno dei miei più grandi principi: ogni cosa che possa palesarsi oggi come un problema, un ostacolo o un pericolo, può trasformarsi in realtà in una grande opportunità e in una risorsa che può cambiarci la vita. E, allo stesso modo, situazioni che all’apparenza brillano e quindi tendono ad attrarre molto, in realtà possono nascondere un vero e proprio pericolo. Nella Omoesinergia, infatti, esistono dei principi che costituiscono il vero nutrimento dell’essere umano, le tabelline del saper vivere. Sono principi universali, il sale della vita, nel senso che sono aspetti che condiscono le esperienze quotidiane rendendole uniche. Sono chiavi di lettura della vita che permettono, una volta integrate e messe in pratica quotidianamente, di vedere con sguardo diverso le stesse realtà e le esperienze (anche quelle + dolorose) in  momenti di crescita sana e responsabile. Permettono di guardare da un punto di vista diverso la TUA realtà e di trasformare i TUOI problemi in opportunità. E il primo principio è proprio questo: ogni problema, ogni esperienza è una opportunità.

Lascia un commento