Paure
Adesso sono molto disponibile per poter capire la vita senza pensare che non sono bravo come gli altri miei coetanei. Prima mi creavo tanti problemi perché pensavo che gli altri erano più bravi di me: ora capisco che non era sempre vero.
Era una mia fissazione: pensavo che, dal momento che non riesco a parlare e ad essere del tutto autonomo, non potevo sentirmi all’altezza degli altri. Invece non è così: anche io ho le mie qualità.
So bene che posso migliorare anzi devo farlo perché voglio fare una vita più intraprendente possibile per goderla il più possibile senza pensare di non poter mai vivere da solo come fanno i ragazzi della mia età che si sposano o vanno via da casa.
Io ho le mie difficoltà e posso solo sperare di poter andare a vivere con amici che mi aiutino a capire che anch’io sono bravo a fare delle cose e a togliermi tutte le paure che mi son venute nel corso degli anni.
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Caro Federico, da quando ti conosco ho veramente toccato con mano una tua grande crescita personale, una crescita in cui l’emozione della paura ha lasciato piano piano sempre più spazio alla autodeterminazione e alla fiducia in te stesso. Sono fermamente convinta che gran parte del merito di questo tuo grande salto evolutivo sia dei tuoi meravigliosi genitori che non solo hanno sempre creduto in te, ma soprattutto te lo hanno sempre dimostrato. La grande gioia della tua famiglia è certamente costituita dal fatto di vederti sempre più autonomo e deciso, più responsabile nelle autonomie. Non ti fermare mai, non ti accontentare. Punta sempre più in alto. L’asticella della autonomia può arrivare a grandi potenzialità. Desideralo con tutto te stesso. Io ti prometto che ti aiuterò sempre di più a stare meglio e la tua famiglia ti accompagnerà in ogni importante traguardo. La paura lasciala alle spalle. Non esistono emozioni negative. Le emozioni sono consone alla vita, utili , necessarie, ma puoi trasformare sempre più la paura in gioia di vivere , e di essere grato per ogni piccola cosa.