Il sole nella pioggia
Voglio scrivere storia di speranza
Sono uomo che cammina nella pioggia
Tutta la strada e bagnata il cielo non da luce
La fatica del cammino sta come piede nel fango
Tutto diventa pesante pieno di acqua
Sono uomo che cammina che le gambe sono forti
La fortuna di me autistico e che vedo la luce nella pioggia
Guardo la pioggia che da raggi di luce
Ti fermi a guardare nella goccia c’è il sole
Il sole e come un diamante che mi dice di pregare
Ciao Cris
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Caro Cristian
La tua storia parla di speranza ma anche di forza, di coraggio e di resilienza.
Immagino come la pioggia rappresenti per te le avversità e le fatiche che tu senti nel tuo procedere dove la strada è faticosa e non sempre c’è l’aiuto che tu senti di aver bisogno ad accompagnarti nella via. La fatica del cammino sta come il piede nel fango, questa metafora mi spiega bene come il tuo passo sia faticoso ma tutto ad un tratto ci parli della forza che hanno le tue gambe. La fortezza è una virtù che tu hai fatto crescere giorno dopo giorno passo dopo passo e che ora è risorsa preziosa nel tuo procedere e che unita al tuo coraggio ti fa andare avanti ogni giorno cercando di dare il meglio di te.
È bellissima l’immagine che tu vedi il sole riflesso nella pioggia, milioni di gocce che riflettono il sole che splende al di là delle nuvole. Ogni goccia di fatica è benedetta dalla luce che ti spinge a dare un senso e a sentirti sorretto e sostenuto nelle tue fatiche quotidiane. Ma ci parla anche della tua capacità innata di vedere le cose al di là delle loro sembianze sensibili, al di là dei simboli che rappresentano. Tu vedi risorsa nella fatica perché dentro di te sai che quella fatica ti aiuta ad andare oltre i limiti umani terreni.
E il sole non manca mai di guidarti e di illuminarti lungo la via.
La preghiera è una gran risorsa ringraziare per ciò che abbiamo e per la vita che ci è stata data e pregare di avere aiuto e forza e virtù per vivere la vita nel miglior modo possibile.
Sono sempre più convinta che la Luce nel tuo cammino la porti tu, perché tu sei Luce. Questo è il motivo per cui ho pensato di intitolare questi libri “Luci nel mondo”, perché ognuno di voi, autori, ha portato luce nella mia vita e illumina questo mondo.
Io desidero tanto poterti tendere la mano e alleggerire il tuo passo, e farò tutto quello che posso per contribuire al tuo bene, e so che tu nella tua Maestranza stai facendo il meglio che puoi ed in ogni circostanza riesci a trovare vie interpretative che danno senso alle terrene fatiche come alle gioie.
Ti abbraccio cuore a cuore.
La tua dottoressa Monica