LA MIA FEDE
La fede ho capito che è scelta di pensiero di vita
La fede da un sentimento bello quello di speranza nella vita mia, della mamma, ma anche di persone con cuore ferito ma aperto alla luce
Speranza di capire la vita dura di autismo, speranza di avere futuro con buone persone
La fede e anche giusti insegnamenti
“Ama l’altro come te stesso “
Insegna amore anche per le persone, senza sentimento di vendetta di persone cattive egoiste
Due sono insegnamenti belli
“Ama altra persona come te stesso” ho pensato tanto a questo insegnamento che è prova di amore forte, ma non mi insegna come amare anche me, forse le persone con tanta vendetta non sono capaci di amare loro stessi
Come io che spingo e do qualche botta ma do botte anche alla mia testa, sempre se io imparo a non darmele in testa forse riesco a non fare brutti gesti alle persone
Un altro insegnamento bello che penso di essere bravo a capirlo è
“Se una persona ti fa male porgi l’altra guancia “
Penso che mio autismo mi aiuti in questo insegnamento perché ho capito bene che io non capisco come difendermi da persone cattive ma anche che sono tanto capace di capire che le persone sono cattive ma anche buone e che bisogna aspettare che loro facciano cose buone e non vedere solo il brutto, dare giuste possibilità e cercare il perdono e la pace non la guerra.
La mia fede e questa, vivere nella luce cercando di tenere lontano il buio e cerco di imparare giusti insegnamenti di amore.
Ciao cri
Riflessioni della dott.ssa Monica Greco
Dolcissimo Cristian, proprio in questi giorni dicevo alla tua mamma che ultimamente sento tanta tristezza nei tuoi scritti, e vorrei che tu trovassi pace in quella che è la tua fede.
La speranza è sempre un bel sentimento tuttavia ho sempre avuto la sensazione che vivere di speranza, non implichi una nostra reale azione, o presa di coscienza o qualsiasi altra intenzione nel realizzare qualcosa.
Una volta ho letto da qualche parte, che dove invece c’è fiducia lì puoi trovare l’amore di Dio, nel senso più ampio e generale del termine, e per me la fiducia al contrario della speranza, è un sentimento che implica un nostro prendere parte alla vita in modo attivo.
Ed è quello che faccio ogni giorno, avere fiducia nelle mie competenze di medico e avere fiducia, che tutte le famiglie seguano le mie indicazioni al meglio, al fine di ottenere una crescita sempre più positiva dei miei pazienti.
Porgere l’altra guancia per me non vuol dire subire passivamente, ma fare in modo che la persona con la quale posso avere uno scambio capisca e attui comportamenti compensativi, quindi ti invito a riflette anche su questa possibilità, e trovare dentro di te quella fiducia verso te stesso in primo luogo che ti porta la beatitudine del Divino.
Bellissimo il tuo proposito di camminare nella luce, e, ribadisco, con fiducia.
Ti abbraccio la tua Dottoressa Monica.