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Articolo di Marzo 2022 dell’autore Federico

I BAMBINI E LA GUERRA

Non mi sento bene quando ascolto la tv e parlano della guerra. Mi fa sentire molto male, quando penso che tanti bambini innocenti muoiono per colpa degli adulti ai quali non importa niente se questi bambini muoiono o se soffrono perché non hanno più i genitori e devono andare via in un Paese straniero.

Hanno dovuto lasciare i loro amici, la loro scuola, le loro attività sportive e le loro case, dove prima stavano con tutta la loro famiglia e vivevano felici con i propri genitori e fratelli.

Anche i bambini malati sono scappati perché non potevano essere curati nel loro Paese, perché gli ospedali sono stati bombardati e per curarsi sono stati portati negli ospedali di Paesi dove non c’è la guerra.

Io non capisco perché tanta sofferenza a questi bambini. Loro sono anime innocenti. Se i capi di stato vogliono fare la guerra dovrebbero farla tra loro lasciando fuori i bambini che non hanno colpa di niente.

Inoltre, i capi di governo decidono la guerra ma a combattere mandano i soldati che hanno tanto coraggio e rischiano la vita mentre loro stanno a fare la bella vita e a distruggere il futuro di tante persone innocenti che sono contrarie alla guerra.

Commento della dottoressa Monica Greco

Federico, ciò che tu dici è sacrosanto. Non fa una piega. E’ una descrizione dettagliata, lucida e puntuale di una situazione storica, la nostra di questo marzo 2022, che ha dell’assurdo, che è profondamente ingiusta.

Viviamo nella certezza che finisca presto, preghiamo ogni giorno per questo e pensiamo a come poter aiutare sempre il prossimo, in ogni occasione possibile. Non esiste una guerra giusta, proprio perchè a farne le spese sono sempre anche le persone innocenti e fragili. Si può sempre, in ogni circostanza scegliere la pace, il confronto, il dialogo. Speriamo che lo capiscano presto ai vertici della politica e dei capi di Stato. Viviamo nella certezza che torni presto la Luce, l’armonia e l’amore fra popoli. Il mondo ne ha un disperato bisogno.

Grazie per i tuoi spunti di riflessione.

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