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Articolo di maggio dell’autore Selim

VORREI PARLARE DI QUESTA MATTINA A CAVALLO

E’ STATA UNA SENSAZIONE MOLTO PIACEVOLE

E’ STATO BELLO RIVEDERE FILIPPO E CICCIO DOPO TANTO SILENZIO  CICCIO E’ IL MIO CAVALLO E  QUANDO GALOPPA FA UN GRAN POLVERONE 

SE IO MI AGITO LUI SOFFRE IN SILENZIO SONO DAVVERO MORTIFICATO DI AVERGLI FATTO ALCUNI  STUPIDI DISPETTI.

FILIPPO MI INSEGNA ED E’ MOLTO  PAZIENTE

ASCOLTO IL SILENZIO NEL MANEGGIO SERENO E SENTO PACE  NEL CUORE

ROMPO L’ANGOSCIA CHE MI HA DISTRUTTO IN TUTTI  QUESTI  MESI

MI RIPRENDO LA VITA  IN  PIENO E ATTENDO OGNI ATTIMO SERENO 

SONO SPERANZOSO CHE LA VITA OFFRA  A  ME E I MIEI AMICI AUTISTICI TANTA GIOIA  E ALLEGRIA

SONO ANCORA SICURO CI SARA’ UN  BELLISSIMO FUTURO

Commento della dottoressa Monica Greco

Ma che bello, Selim!!! che bel nome ha il tuo cavallo. Sprizza simpatia e chissà quanto bene vi volete!!!Riprenditi tutto ciò che questo periodo vi ha negato.

E’ semplicemente meraviglioso percepire il tuo amore per la vita.

Ci sarà un bellissimo futuro perchè lo creeremo, ponendo le basi per una vita serena, all’insegna del rispetto e della gratitudine per le cose piccole e semplici della vita.

Per quanto riguarda il rapporto fra te e Ciccio, penso che l’esperienza di permettere ad un ragazzo con autismo di fare amicizia con un cavallo sia qualcosa di estremamente utile anche sotto il profilo riabilitativo, dello sviluppo delle competenze e della relazione empatica con “l’altro”.

Il legame che si riesce ad instaurare con il cavallo è qualcosa di molto speciale. Il fatto di prendersene cura, acarezzarlo, relazionarsi con lui, familiarizzare nel condurlo porta all’attivazione di aree cerebrali legate a risposte specifiche di tipo fisico, cognitivo ed emozionale, favorendo aree come la socializzazione, l’autostima, la competenza motoria, l’equilibrio, la coordinazione e l’apprendimento.

Medici di un tempo, come Ippocrate, avevano già percepito il potenziale terapeutico segreto del “ritmo salutare” del cavallo e consigliavano l’equitazione per curare ad esempio l’insonnia. Galeno, il medico di Marco Aurelio, raccomandava l’ippoterapia ai pazienti con compromissioni neurologiche, anche in presenza di epilessia. .

Grazie al rapporto con questo meraviglioso animale si ottimizza la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali , il bambino o il ragazzo in sella, deve sincronizzare il proprio corpo con quello dell’animale, e organizzare mentalmente, progettualmente e contestualmente una traiettoria. Anche solo nel decidere tra destra e sinistra, deve mettere in comunicazione i due emisferi, agendo indirettamente sulle funzioni esecutive.

Grazie Selim per questo importante spunto di riflessione.

Questo articolo ha un commento

  1. zulimeyre

    Ciao Selim, scrivo con le tue parole: “E’ STATA UNA SENSAZIONE MOLTO PIACEVOLE” leggere tuo testo.
    Quando hai raccontato tuo atteggiamento con Ciccio, hai parlato della nostra condizione umana di sbagliare anche quando sesi vuole bene.
    Hai detto: “SE IO MI AGITO LUI SOFFRE IN SILENZIO” e è proprio cosi. le nostre agitazione tante volte provocano sofferenza negli altri, principalmente nei nostri affetti che condividono la nostra vita.
    Ma hai anche aggiunto:”SONO DAVVERO MORTIFICATO DI AVERGLI FATTO ALCUNI STUPIDI DISPETTI.” Questo va capire la consapevolezza che hai e che molte persone non hanno. Per orgoglio e vanita, sbagliamo e non ci rendiamo conto dei nostri gesti infelici ma, ancora peggio, ce ne rendiamo conto ma non vogliamo ammetterlo.
    E come è stato bello leggere le tue parole quase palpabili, che riffletono la gioia e la speranza, la certeza di un BELISSIMO FUTURO.
    Grazie Selim. Il tuo testo è un regalo per tutti. Molta Pace.

    E’ STATO BELLO RIVEDERE FILIPPO E CICCIO DOPO TANTO SILENZIO CICCIO E’ IL MIO CAVALLO E QUANDO GALOPPA FA UN GRAN POLVERONE

    SE IO MI AGITO LUI SOFFRE IN SILENZIO SONO DAVVERO MORTIFICATO DI AVERGLI FATTO ALCUNI STUPIDI DISPETTI.

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