Vorrei parlare del mio modo di capire le persone e di che cosa mi dà fastidio quando le persone si rivolgono a me.
Questo argomento voglio dire che è molto importante perché stare con le persone senza potere parlare è seriamente difficile… voi non sapete quanto.
La prima cosa che guardo e che mi ha aiutato in questi anni a farmi un’idea della persona che ho davanti è qualcosa che tutti dicono di fare, ma in fondo non fanno mai.
Voglio dire che gli occhi molto dicono di una persona e io li guardo sempre: anche se voi pensate di fare lo stesso, non lo fate bene come dovreste.
Come capisco quando una persona è sincera oppure no nei miei confronti?
Tutto sta nel mettere insieme la voce e gli occhi che stanno o non stanno bene insieme.
In questo modo capisco subito se una persona non ha un buon umore nonostante voglia apparire normale.
Lo faccio sempre e bastano soltanto pochi secondi: guardo e mi accorgo subito.
E così succede che quello che veramente mi dà fastidio negli altri è quando dicono una cosa e pensano altro e allora stare con loro, anche solo vicino mi fa stare male, anche fisicamente.
Viceversa quello che mi piace nel comportamento delle persone che mi piacciono è che sono persone che mi parlano sincere sempre e non c’è divisione tra quello che mi dicono e i loro occhi.
Quando qualcuno dice una cosa e io so che pensa esattamente il contrario la prima cosa che penso è che è tempo sprecato tutto quello che passo con loro.
So di essere molto severa ma questo è il mio modo di sopravvivere.
Per far capire agli altri che mi sono accorta che non dicono il vero, devo dire che di solito mi arrabbio subito e questo certo fa parte del mio carattere.
Scriverò ancora del mio modo di capire le persone.
Il disegno di questo articolo è un disegno di Christian che ha fatto per me. E sta molto bene con il mio articolo. Grazie Christian.
Commento della dottoressa Greco sull’articolo dell’autrice Lisa
Che meraviglia questo articolo! è una VERA E PROPRIA LEZIONE DI VITA. Sai Lisa? anche io faccio così nella mia vita da sempre e, credo, lo farò per sempre.
Considero gli occhi lo specchio dell’anima. Ho sempre dato priorità ad essi e poi a tutto il resto. Le persone che mi hanno fatto più male nella vita (poc pod) sono quelle che mi hanno parlato, o lasciata senza guardarmi negli occhi. Ed anche chi mi ha conquistata lo ha fatto guardandomi negli occhi (non parlo ovviamente solo di conquista d’amore, ma proprio di chi in qualche modo ti entra nel cuore, nella vita come nella professione).
Un aspetto a cui non avevo fatto molto caso è l’abbinamento a cui fai riferimento tu fra la bocca, le parole e gli occhi.
A questo non ho mai prestato molta attenzione, ma ora che mi ci fai pensare, credo che sia lì la massima AUTENTICITA’ di una persona.
Questo tuo modo di comprendere gli altri è bellissimo e molto utile. Con i ragazzi autistico non verbali è impressionante quanto gli occhi riescano a vicariare ogni cosa.
Per esempio tu, Cristian, Selim, Federico mi parlate sempre con gli occhi. Ci si perde nel vostro sguardo brillante ed espressivo. Grazie per le meravigliose emozioni che mi date ogni volta.
Nei vostri occhi c’è l’infinito.