IL MIO VIAGGIO IN SICILIA
In maggio ho fatto il tour della Sicilia con i miei genitori, con la zia e mio cugino Stefano. Mi sono molto divertito.
La prima tappa è stata Palermo, dove ho visitato la città con i suoi bei monumenti e musei e poi il centro storico. Ho mangiato gli arancini, assaggiato i cannoli siciliani e le granite che erano buonissime. Sono stato proprio bene a Palermo.
La seconda tappa è stata Monreale. Era un bel paese un po’ in collina e, proprio in quella giornata, c’era la festa patronale con tanta gente che suonava i tamburi, faceva tanto rumore e un po’ mi davano fastidio. Però molta era la voglia di essere lì che ho sopportato. Mi è molto piaciuta la sfilata dei carrettini siciliani: erano bellissimi e di tanti colori.
La terza tappa è stata Marsala famosa per il buon vino. Lì, però, io ho visitato le Saline che erano molto belle con i mulini a vento e c’erano tante vasche con acqua del mare dove avveniva la trasformazione dell’acqua in sale e questo mi incuriosiva molto.
Poi da Marsala siamo andati ad Agrigento a vedere la valle dei Templi: era grande e molto bella. I templi erano molto grandi per la mia dimensione e io me li aspettavo più piccoli. La sera abbiamo visitato il centro storico dove tutti si divertivano, cantando e ballando. C’era anche una simpatica coppia di trampolieri vestiti da bambini.
Il giorno dopo siamo partiti per Catania: molto bello era il duomo con la statua dell’elefante che è il simbolo della città.
Siamo stati anche sull’Etna da lassù si vedeva un bellissimo panorama. Tutto il terreno intorno era pieno di lapilli. Ho visto anche delle case abbandonate perché durante l’eruzione stavano per essere sommerse dalla lava.
Sono stato anche alla famosissima Taormina dove ho visitato il Teatro Greco che era stupendo e da lì si vedeva un bellissimo panorama e sullo sfondo si vedeva anche l’Etna.
Poi siamo andati a Cefalù: era un bellissimo paese con una bella spiaggia. In passato era stato un paese di pescatori. C’era un bellissimo duomo con una bella piazza, dove vendevano delle squisite granite io ne ho presa una al gusto di gelso e limone.
Alla fine del nostro tour siamo tornati di nuovo a Palermo siamo andati a salutare Elisabetta che stava facendo l’arredatrice per all’Ostello Bello che, a fine mese, doveva aprire al pubblico e quindi all’interno c’era ancora un po’ di disordine. Quando ho visto i bei lampadari appesi ai soffitti mi sono un po’ emozionato, perché pensavo che lì c’era anche un po’ del mio lavoro (fatto nella Bottega Artigianale di Chiavari) per farli diventare così belli.
Poi la sera abbiamo preso il traghetto per tornare a Genova e ho lasciato a malincuore la Sicilia.
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Carissimo Federico, ma ti rendi conto di che esperienza meravigliosa hai fatto?
La Sicilia è una terra incantevole e tu hai visitato alcuni dei luoghi piu affascinanti, e da ciò che mi racconti è piaciuta tantissimo anche a te, ne sono molto felice. Io adoro quest’isola meravigliosa! Palermo è la città in cui è nato l’amore della mia vita, Paolo e la reputo una città bellissima. Cefalù ha una bellezza inestimabile con scorci che la fanno sembrare perfetta come un quadro bellissimo.
Sai, quando si intraprende un viaggio la cosa più bella, oltre che raggiungere la meta preposta, è potere fare tantissime esperienze ed osservazioni durante il cammino. Questo ci dà la possibilità di crescere moltissimo, soprattutto perché ciò determina la creazione di ancora nuove reti neuronali, che arricchiscono realmente i nostri processi cognitivi, pensa che dono meraviglioso sia per la nostra mente sia per le grandi emozioni che si provano in questi casi.
Sai, voglio anche farti notare una cosa molto importante, ovvero il modo che hai usato per raccontarmi ciò che hai esperito, Federico hai tenuto un diario di bordo mantenendo una cronaca perfetta direi!!
Sai che potresti tenere un diario di bordo per ogni esperienza speciale che vivi e attuandone una cronaca descrittiva?
Questo non solo ti permetterà di scrivere sempre di più, ma anche di potere far comprendere l’intensità delle tue emozioni e dei tuoi vissuti in un determinato contesto, e magari invoglierai chi ti legge a voler fare la tua stessa bella esperienza.
Direi che l’esperire in modo cosi creativo e positivo è proprio contagioso, e non vedo l’ora di poter visitare anche io, i luoghi di cui mi hai parlato, quindi prendo nota!!
Grazie per questo dono, sei proprio bravissimo, non smettere mai di scrivere, ti abbraccio forte forte la tua Dottoressa Monica.