Famiglia
Mia famiglia è tanto strana che zio parla poco e sta poco con noi a casa; viene a dare aiuto
quando mamma alza voce di aiuto
Penso a mio papà che sta in cielo e non mi manca, ma prego che adesso aiuti mamma con
energia di universo e che mi voglia bene adesso, no come quando stava con noi in casa che
sempre era arrabbiato
Penso alla mia adorata Bunica (nonna): mi manca tanto, non capiva niente di me e di mio
autismo, ma sentivo suo amore che mi faceva bene.
Grazie a Dio c’è Viscardo, il papa che non ho mai avuto, tanto arrabbiato ma tanto vicino al mio
cuore.
Penso a nonna Zefira che mi conosce poco, la mamma di Viscardo che è importante come il
suo nome che mi fa pensare sempre a gemma preziosa che prende luce e regala luce, zefiro. Mi
piace che mi dà carezze e mi dà cibo buono
Penso a mia sorella Sara che donna bella e importante per tutti nella famiglia
Poi penso alla mia mamma Titina che sta con me sempre e fa la guerra al mondo per aiutarmi
a essere uomo.
Penso che la famiglia siano le persone importanti che ci aiutano e ci fanno ridere, sono gli
amici che ci danno una mano per scrivere, per dare carezze e fanno pugno per aiutare.
La famiglia è il mio cuore
Ciao Cristian
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Cristian che bell’articolo hai scritto. Mi ha emozionata. Personalmente ho sempre pensato che la famiglia sia uno dei valori più grandi e importanti di questa meravigliosa vita e non è assolutamente, a mio avviso, legata alla consanguineità. Famiglia è costituita da chi per te rappresenta un porto sicuro, un punto di riferimento, una voce amica, un abbraccio d’amore e comprensione.
Così per me la zia Enza, che mi ha cresciuta quando ero piccina è stata “famiglia” e ora da lassù mi guarda e mi aiuta, insieme alla mia dolcissima mamma Graziella. La stessa cosa sta facendo per te Bunica. Mi sono sempre emozionata nel vedere il tuo rapporto con Viscardo. E’ un rapporto d’amore, fiducia, stima. Soprattutto lui ti ha capito e ti vuole bene in modo autentico, senza fronzoli, ma con il cuore.
