La rabbia
Oggi scrivo articolo che spiega rabbia
La rabbia e tanto dolore
Dolore del mio corpo rigido di mani che non controllo
La mia rabbia e come frana cade un sasso ma poi si rompe tutta la montagna
E i boschi cadono come fogli strappati e la natura diventa coriandoli di distruzione
Con la rabbia ci sono urla e gesti di mio autismo
Ascolto il piacere della comunicazione non violenta ma il mio autismo e prepotente
Capisco il male che faccio la mamma che piange ma non mi fermo
Sento il dolore e mi viene più rabbia
Sento che vetro spezzato il cuore di rabbia
Le emozioni tagliano il mio corpo ma anche della mamma
Mi guardo alo specchio mi sorrido e faccio gesti felici cerco di calmarmi ma a volte non basta
Ho pensato tanto alla mia rabbia voglio trovare una cura
Ma ancora nessuno la trova per me
Mi sento felice che voi leggete i miei pensieri in parole perché come dice la mia amica Serena la rabbia e un emozione che tutti provano e non e sbagliato provare la rabbia ma bisogna trovare modo giusto per capire la rabbia e dare perdono.
Ciao Cristian
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Carissimo dolce Cristian, ogni volta riesci a esprimere in modo semplice concetti che talvolta faccio fatica a elaborare io stessa. Uno degli aspetti che maggiormente mette in crisi la mia missione di medico nell’aiutare voi, bimbi e ragazzi con una situazione in cui non vi è possibile comunicare con la parola, è proprio la gestione della rabbia che ne deriva.
Tuttavia si tratta di una emozione e, come tutte le emozioni, non ha mai una connotazione negativa. Va accolta, ascoltata, elaborata e da essa occorre trarre insegnamento. E’ consona alla vita. E’ innata e utile per difenderci in una situazione di disagio. E’ collegata con due organi estremamente importanti che sono il fegato e la colecisti e ci sono biotipi costituzionali più inclini alla rabbia e altri meno. Tu offri una chiave di lettura molto interessante della rabbia perchè ci stai spiegando che deriva dal dolore. In effetti è un aspetto a cui ho sempre pensato, cercando di dare sollievo al dolore fisico quando mi trovavo di fronte a manifestazioni di ira. Il problema è proprio l’effetto di scompenso a cascata che tu descrivi in modo efficace , autentico ed esaustivo: da un iniziale manifestazione della rabbia che può sembrare anche una banalità una momentanea liberazione di urla, o agitazione che dovrebbe autolimitarsi, paragonabile metaforicamente a un sassolino scagliato, in realtà si innesca un effetto domino, per cui da quel sassolino, inizia a creparsi una intera montagna, ovvero iniziano a scaturire una miriade di “comportamenti problema” come vengono definiti, che si fa spesso fatica e far rientrare (corse senza una direzione, ignari dei pericoli, strattoni, spinte e quant’altro. Bisognerebbe trovare la via giusta per limitare questo effetto, per accogliere e frenare quel sassolino nel suo impatto animico ed emozionale sulla persona. Grazie alle tue spiegazioni e alle riflessioni di tutti i tuoi compagni di viaggio, autori di Luci nel mondo, sono convinta che riusciremo a trovare la chiave corretta. Ne approfitto per congratularmi con te perchè ho visto che hai iniziato anche a scrivere canzoni e sei un cantautore veramente meraviglioso. Per essere bravi nel RAP, occorre essere abili a racchiudere in una frase significati profondi e tu lo hai fatto in modo brillante, toccando le corde della mia anima. Il mio pensiero è andato subito alla ricerca di una voce che le rappresenti ed ora lo chiedo forte all’Universo, affinchè accada e ho saputo che sta già accadendo. C’è chi ci sta già pensando per cui Forza Cristian. Sei il nostro Poeta.