MIO PADRE
Sono orgoglioso di avere un papà così premuroso e attento.
Capisce sempre quando sto male e sa come prendermi, sa aiutarmi.
Io vorrei somigliare a lui da grande perché è forte e si mette in gioco quando si tratta di fare percorsi nuovi senza mai lamentarsi.
Se sto migliorando è anche merito suo.
Io spero di parlarci un giorno da uomo a uomo e di dirgli quanto gli voglio bene.
Sia lui che mamma si meritano il meglio e io voglio darglielo.
Sento che ce la farò anche grazie alla loro positività.
Commento della dottoressa Monica Greco
Che bello, Andrea, questo tuo scritto! in questo momento della mia vita mi ha fatto provare grande emozioni leggerlo, perchè anche io provo le stesse cose per il mio papà. Ho sempre colto, nel vedervi insieme, una grande unione fra te e il tuo papà e mi riempie di gioia vedere che tu la percepisci e la vivi nella sua pienezza, con gratitudine di chi ha un cuore puro.
Quando un bimbo non è ancora “verbale” risulta spesso molto complesso comprendere dove possa avere un fastidio o un disagio, e tuo padre comprende al di là delle parole. Il vostro livello di comunicazione va oltre tutto ciò.
Ha capito, come padre, che vivere nella lamentela non porta a nulla di buono e va avanti con determinazione per te e con te. Siete meravigliosi.