IL MIO AMICO MATTEO
Era ora che qualcuno mi facesse capire che anch’io sono bravo e che posso stare con gli altri.
Questa persona si chiama Matteo. Lui è un mio amico anche se mi fa arrabbiare spesso perché vuole il meglio da me, cioè mi insegna tante cose ma io, appena le imparo, dopo le dimentico.
Quando andiamo in piscina, nuoto come i cagnolini e lui continua a sgridarmi perché vuole che nuoti correttamente.
Poi, quando prepariamo insieme da mangiare, io sono quello che taglia le verdure e spesso dalla fretta le taglio troppo grandi e troppo irregolari e lui con calma mi fa capire che debbo tagliarle più piccole.
Quando andiamo in giro lui ha sempre uno sguardo per me anche se ci sono altri amici e lui, dopo, mi dice che mi comporto bene e che si fida di me.
A me fa molto piacere sentire questo. Vuol dire che a qualcuno sto simpatico e mi prende sul serio e mi aiuta a capire come mi devo comportare in certe circostanze.
Io non sono maleducato ma posso sembrarlo perché non ho esperienza di certe situazioni che si creano e non sono preparato a gestirle. Quindi, in quell’istante, mi viene una agitazione che non so spiegare.
Matteo con il suo modo di fare mi aiuta a gestire le mie paure che da anni mi accompagnano e non mi fanno vivere bene.
Penso che amici come lui ce ne sono pochi, che non sono un po’ falsi o bugiardi.
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Che meravigliosa amicizia, Federico. Sono molto felice nel sapere di questa vostra amicizia. L’amico è tutto ciò. E’ un’anima complementare alla tua, che ti accompagna con presenza, autenticità e condivisione di tutto. E’ colui che gioisce per te, che ti comprende a prescindere dalle parole, che ti dice le cose come stanno anche quando sbagli, che ti aiuta a gestire le tue paure e, anzi, ti offre la sua mano per superarle, che si fida di te e del quale ti potrai sempre fidare. Fra l’altro ha gli occhi limpidi, come il mare, esattamente come i tuoi. Grazie per questa condivisione.