“Mongolfiere Volanti”
Una volta c’era una famiglia che viveva in campagna e vendevano mongolfiere ovunque.
Il desiderio della famiglia era quello di andare sulla mongolfiera d’oro ma costava molti soldini e la famiglia non avevano molti soldi.
Un giorno il padre vinse un biglietto per andare alla mongolfiera d’oro, e così avvisò la moglie, il figlio e la sorella maggiore.
Ma il padre aveva vinto solo un biglietto e la famiglia era disperata.
Così il padre scrisse sul bigliettino che potevano venire 4 persone.
E la famiglia andarono sulla mongolfiera felici e contenti.
FINE. (SOFIA e SARA CASSANELLI)
Riflessioni della dott.ssa Monica Greco
Dolcissime Sara e Sofia , oggi mi raccontate una storia veramente bella e che soprattutto fa riflettere su un aspetto molto importante dell’esistenza umana; ovvero la capacità della maggior parte delle persone di complicarsi la vita. Nel vostro racconto fortunatamente, avviene esattamente l’opposto, quindi un padre trova la soluzione più semplice per rendere felice la propria famiglia.
La società odierna sempre più spesso è costituita da regole sempre più numerose e rigide, che impediscono alle persone di esprimersi nella loro autenticità positiva, e questo determina di contro, soventemente, comportamenti devianti non positivi, perché queste persone poi subendo un carico emozionale svalutativo genereranno ulteriori stati di malessere psicofisico e comportamentale. In una sora parola mancanza di gioia.
Questo mi porta come medico, sempre di più, ad osservare le emozioni dei miei pazienti e delle loro famiglie, ed è per tale motivazione che ho deciso di integrare nel mio team, la figura del coach emozionale AMA, nella figura di Monica Giglio. A.M.A sta per Approccio Mitocondriale Antinfiammatorio e Monica in questo approccio, mi insegna sempre che molto spesso la soluzione per ogni problema la abbiamo davanti agli occhi . Sta solo a noi riuscire a coglierla.
Ergo, grazie per averci ricordato che a volte essere flessibili ci aiuta a vivere meglio, grazie per aver ricordato a tutti che bastano poche cose che contano in modo sostanziale nella vita, godiamo di ciò che l’esistenza ci offre con naturale semplicità.
Continua a raccontarci nuove narrazioni interessanti come questa, dolcissima Sofia, non vedo l’ora di leggerti ancora.
Ti abbraccio la tua dottoressa Monica.