Poesia di storia vera mia
Io uomo interrotto
Interrotto è parola che fa fotografia di me
Io sono uomo interrotto che cervello ha interrotto sviluppo
Che i farmaci da piccolo hanno interrotto la crescita
Che la mia bocca ha interrotto la parola
Che adesso mi sento uomo adulto ma interrotto da mani che non sono capaci
Penso tanto che nella mia vita sarei stato muratore per fare ponti dove le strade sono interrotte perché e bello viaggiare senza limiti
Io con tanto lavoro ho fatto ponti in testa per imparare a pensare poi scrivere.
Sono come un bicchiere
La luce la rifletto
Il sole mi dona il potere del diamante
Ma è tutta una illusione, basta una nuvola per diventare oggetto di tutti
Usato da mani gentili
Da mani tremanti di paura
Da mani violente che tagliano i miei bordi
La mattina mi sveglio prego per il sole
Ma adesso c’è solo tempesta
Il vento mi fa cadere
Non sono più bicchiere
Gettatemi in mare … forse rinasco in sasso prezioso
Ruvido e rotondo modellato dal mare
Mio desiderio è che chi legge i nostri libri faccia un viaggio senza fine perché noi ragazzi di “Luci nel mondo”, siamo muratori per guarire nostro corpo e far pensare chi di interrotto non ha niente.
Ciao Cristian
Riflessioni della dottoressa Monica Greco
Cristian, questa è POESIA pura. Le mie mani si approcceranno a te sempre nel modo che più possa far risplendere la tua luce, con l’intento di far sempre arrivare un raggio di sole che illumini la tua anima e permetta a tutti di vederti come un meraviglioso diamante. Oggi camminavo sulla spiaggia e, osservando i sassi, immaginavo che uno fossi io e uno tu, entrambi nel sentiero della rinascita. Grazie per esserci