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Alimentazione e sport fondamentali per la prevenzione primaria

Buongiorno innanzitutto desidero manifestare la gioia nel vedere l’alto numero di partecipanti, questo ci dona un’alta motivazione per costruire un cammino insieme orientato al mantenimento del benessere psicofisico dei nostri ragazzi in campo e nella vita. L’alimentazione rientra nello stile di vita e gioca un ruolo fondamentale nella

PREVENZIONE PRIMARIA.

Per definizione dell’Istituto Superiore di Sanità,
la Prevenzione Primaria ha il suo campo d’azione sul soggetto sano e si propone di mantenere le condizioni di benessere. In particolare è un insieme di attività, azioni ed interventi che attraverso il potenziamento dei fattori utili alla salute e l’allontanamento o la correzione dei fattori causali delle malattie, tendono al conseguimento di uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale dei singoli e della collettività o quanto meno ad evitare l’insorgenza di condizioni morbose.

MANIFESTO PER UNA SALUTE CONSAPEVOLE

  • NON È NECESSARIO UN CONTEGGIO CALORICO
  • E’ NECESSARIO abbinare ad ogni pasto carboidrati, proteine, fibre e grassi buoni
  • Preparare i pasti in modo che la COLAZIONE PASTO PIU’ IMPORTANTE, il pranzo intermedio e la cena leggera
  • NON PREVEDE utilizzo di farine bianche come la 0 e la 00
  • Rispetto della CALMA INSULINICA o glicemica (significa mantenere la glicemia stabile nell’arco della giornata evitando: picchi di glicemici che sono dannosi per la salute perché creano stress ossidativo e infiammazione, responsabili di aumento di peso, alterazione di valori ematici tra cui colesterolo e glicemia, demenza, iperattività, proliferazione di batteri non buoni negli strati interni della mucosa intestinale in grado di attivare la risposta immunitaria che caratterizza le malattie infiammatorie croniche intestinali e…..non finisce qui) con eliminazione totale di zuccheri aggiunti e farine raffinate
  • Grande attenzione alla qualità e provenienza del cibo che dev’essere il piu’ possibile in sintonia con la natura (frutta, verdura, cereali e farine provenienti da produttori che non utilizzino pesticidi o altre sostanze dannose )
  • Completa eliminazione dei più comuni INTERFERENTI ENDOCRINI (gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che possono alterare il normale equilibrio ormonale accendendo, spegnendo o modificando i segnali inviati dagli ormoni, causando affetti avversi in un organismo) zucchero, farine raffinate, edulcoranti, grassi idrogenati, conservanti, additivi, addensanti etc.
  • Attento controllo dell’infiammazione da cibo tramite adeguate rotazioni dei principali gruppi alimentari proinfiammatori
  • DIFESA DEL MICROBIOTA INTESTINALE
  • Mantenere una giusta IDRATAZIONE
  • Abitudine al movimento fisico, la sedentarietà è considerata una forte spinta verso il rallentamento metabolico
  • MASTICAZIONE LENTA

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